Gestione delle scorte - il metodo di riordino a punto fisso
- roberto cricchi
- 22 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Questo metodo di gestione delle scorte prevede che l’ordine di riapprovvigionamento venga emesso quando la disponibilità del prodotto raggiunge un punto di riordino fissato, di conseguenza le giacenze devono essere costantemente monitorate.
Solitamente il punto di riordino è calcolato come la somma della domanda nel lead time e della scorta di sicurezza. Anche in questo caso possiamo ricondurre il tutto ad una semplice formula:
Punto di riordino = scorta di sicurezza + vendita giornaliera * tempo di riapprovvigionamento
Per fare un esempio semplificato: avendo la nostra azienda stabilito che la scorta di sicurezza dell’articolo ABC debba essere pari ad 80 unità, sapendo che la domanda nel lead time da fornitore per quell’articolo è di 20 unità, il punto di riordino per il prodotto in questione sarà pari a:
P = 80 + 20 = 100 unità.
Una volta individuato il punto di riordino è necessario però valutare anche una serie di fattori economici quali: il valore della merce, il costo del singolo ordine di acquisto, i costi di stoccaggio del materiale.
Ciò ci porta a considerare il concetto di lotto economico d’acquisto: ossia la quantità ottimale da riordinare tale da minimizzare i costi complessivi legati sia alla gestione dei riordini, sia al mantenimento a stock del materiale approvvigionato. Volendo ricondurre il tutto ad una formula:
Costi totali = costo della merce da acquistare + costo totale degli ordini + costo totale di stoccaggio

Osservando il grafico si può notare come, al crescere del volume dell’ordine i costi di ordinazione calino, mentre di contro i costi di stoccaggio aumentino.
Il lotto economico d’acquisto è quindi definito dal valore dell’asse orizzontale in cui le due curve dei costi vanno ad intersecarsi.
Conoscere il lotto economico d’acquisto di un prodotto permette di contrattare con i propri fornitori le condizioni contrattuali che più si avvicinano a tale valore.
Ricapitolando, la gestione delle scorte a punto fisso di riordino ha i seguenti aspetti positivi: consente di effettuare un controllo continuo sui livelli di stock del materiale ed intervenire tempestivamente per il suo reintegro, è di semplice utilizzo, permette di effettuare ordini basandosi sul principio del lotto economico d’acquisto, permettendo di contenere il livello delle scorte ed i relativi costi di magazzino.
Per contro, il continuo bisogno di controllo dello stock può risultare oneroso in quanto porta ad un numero anche elevato di ordini a fornitore, spesso difficili da pianificare, ed impattanti anche sull’organizzazione delle diverse attività di magazzino.
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